Morte al blog e viva Instagram, la migliore comunicazione la fa Instagram, chi non è su Instagram non esiste. Ma sono solo immagini costruite, o c’è della verità? Per capire meglio, con il profilo Instagram di milanomind ho iniziato a seguire i profili personali di alcuni personaggi pubblici, ed oltre ad essermi terribilmente appassionata alle loro quotidiane vicende ho avuto la conferma che si, è vero, nulla mette più a nudo una persona del suo profilo.
Per quanto nessuno creda alla spontaneità dello scatto, infatti, la verità prima o poi scappa a tutti.
Caterina Balivo, ad esempio, ha ambizioni ben più alte del “dettofattorai”, la presentazione in TV dei tutorial che impazzano sul web che la ha resa famosa. Insieme alla sua bambina ancora in pancia cova desideri intellettuali e sogna una carriera da anchorwoman. Come l’ho capito? Semplice, ogni mattina Caterina si fa riprendere su Instagram Stories con aria pensosa mentre legge il Corriere della Sera e commenta i fatti di cronaca, presenta libri ed eventi culturali. Buona fortuna, Caterina, non ho mai visto un tuo programma ma sembri ragazza volenterosa e capace assai. Magari, supportata dal marito finanziere scrittore editore, ci riesci davvero.
Alessia Marcuzzi, invece, in questi giorni, pur girovagando a Londra con marito e genitori, è depressa. Lontana dalla figlia Mia, in vacanza con il suo papà Francesco Facchinetti, ha pubblicato un tenero Snoopy che dice “mi manchi”, rivolto alla creatura. Voi dite che lo abbia fatto scientemente, per rafforzare il suo lato materno sui social? Non credo, e comunque ha commesso un gigantesco sbaglio, perché l’immagine ha scatenato un putiferio di psicologi, mammine e fancazzisti che come una valanga in piena si sono messi a sparlare di tutti. Dibattiti sulla espressione triste e desolata di Mia quando sta con la matrigna Wilma, che sarebbe peraltro donna cattivissima perché pare abbia abbandonato una figlia in Brasile per sposare DJ Francesco (ma si chiamerà ancora così?) che a sua volta è un carognone perché, finita la storia con la Marcuzzi, si è messo a figliare come un coniglio senza rispetto per i tempi della primogenita.
Buon ultime le critiche hanno investito anche la povera Marcuzzi, rea di contrabbandare sui social la sua vita felice con la famiglia super allargata, mentre lontano dalla bambina si strugge assai. Ora, che una ragazza così capace con i social come la Marcuzzi abbia dato in pasto alla folla una decina di persone, tra adulti e bambini, si spiega solo con un suo profondissimo malessere, che le ha fatto perdere il controllo.
Per finire l’ipocrita Cristina Parodi. Si, è proprio un pò ipocrita una professionista, peraltro molto brava, che dopo aver pubblicato immagini familiari per tutta la durata del suo programma, gli auguri di compleanno, i genitori, i successi della prole e del marito, la amata sorella Benedetta, saluta tutti e dice, scusate, io Instagram lo uso solo per lavoro, ora sono in vacanza e i tramonti li guardo con i miei occhi e non con quelli della fotocamera.
Signora Parodi, forse non ha capito. Instagram è i nostri occhi. Quindi se stai su Instagram sei come tutte le altre persone- famose o sconosciute- che hanno deciso di rendere pubblica la loro vita privata. Non sei meglio della starlette, insomma. Se invece vuoi metterti su un piedistallo e marcare la differenza, allora fai come Hilary Blasi. Stai fuori dai social, ed allora si che puoi fare la morale a chi Instagram lo usa correttamente.